Le aziende agricole che producono rifiuti speciali devono prepararsi all’adempimento degli obblighi previsti dal Rentri – registro elettronico nazionale sulla tracciabilità dei rifiuti, che entreranno progressivamente in vigore a seconda delle dimensioni dell’impresa.
IMOLA, 1° luglio 2025 – “La tutela della salute di chi lavora nelle aziende agricole, compresi gli imprenditori agricoli è un bene essenziale e nessuno lo mette in discussione. Ma la Regione non ha colto le nostre proposte per andare oltre lo strumento emergenziale dell’ordinanza e adottare una strategia per salvaguardare le persone e anche la tenuta del comparto agricolo” – spiega Luana Tampieri, presidente di Cia – Agricoltori Italiani Imola, a seguito dell’Ordinanza n. 150 del 30 giugno 2025 della Regione Emilia-Romagna. Un provvedimento che, come nel 2024, stabilisce il divieto di attività lavorativa all’aperto tra le 12:30 e le 16:00 nei settori agricolo, florovivaistico, edile e della logistica, in presenza di alto rischio di esposizione ad alte temperature e irraggiamento solare, secondo le mappe Worklimate.
Cia-Agricoltori Italiani Imola ha partecipato alla “tre giorni” della Fiera del Santerno, un’opportunità per l’associazione, che ha incontrato numerosi agricoltori, rafforzando il legame con la base produttiva locale e ha preso parte attivamente agli incontri istituzionali.
Agrifidi Uno Emilia Romagna ha annunciato la convocazione delle Assemblee Ordinaria e Separate per l’anno 2025. I soci del Confidi e i soci delegati sono chiamati a partecipare per discutere e deliberare su importanti punti all’Ordine del Giorno.
L’assegnazione del prestigioso Premio “Tina Anselmi” a Germana Freddi dell’Agriturismo Ca’ del Becco porta a una riflessione sul futuro di un’agricoltura di presidio, essenziale per il territorio
Casalfiumanese (BO), 21 maggio 2025 – “Un sistema economico e sociale in continua evoluzione che coinvolge tutti i settori a livello non solo italiano ma internazionale e un’agricoltura che deve adeguarsi a sfide e problematiche sempre più stringenti. In questo contesto le aziende agricole di montagna sono un esempio di presidio resiliente che devono trovare una via per il futuro – ha commentato Germana Freddi, imprenditrice agricola dell’Agriturismo biologico Ca’ del Becco di Casalfiumanese che nei gironi scorsi è stata insignita del prestigioso “Premio Tina Anselmi”.
La Regione Emilia-Romagna ha approvato il bando 2025 relativo all’Intervento SRD01 “Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole”, previsto dal Complemento di Programmazione per lo Sviluppo Rurale (CoPSR) 2023–2027.
Obiettivo dell’intervento è rafforzare la competitività e sostenibilità delle imprese agricole attraverso investimenti strutturali in grado di migliorare l’efficienza produttiva, l’orientamento al mercato e l’adozione di tecnologie avanzate.
Il 19 maggio 2025, dalle ore 14:00 alle 15:30, si terrà il webinar gratuito “Alimentazione, Management, Innovazione: soluzioni per passare da allevatore a imprenditore”, un evento pensato per accompagnare gli allevatori verso una gestione sempre più imprenditoriale e sostenibile dell’azienda agricola.
Il GAL Appennino Bolognese ha organizzato un incontro pubblico per presentare il BANDO AB_AS_5B dedicato a contributi per investimenti nelle aziende extra agricole esistenti.
È stato pubblicato il bando per la concessione di contributi a favore delle imprese agricole che hanno subito danni a seguito delle alluvioni verificatesi dal 17 al 19 settembre e dal 17 al 20 ottobre 2024, nei territori colpiti della Regione Emilia-Romagna.